In Luce e Ombra 1929
Il fascicolo di luglio-agosto della « Revue Métapsychique » reca in etenso le conferenze tenute all’,I. M. I. nel corso di quest’anno.
Si tratta, come sempre, di studi rigorosamente vagliati e tutti, in un modo o nell’altro, assai importanti. Notiamo in particolare l’esposizione del Warcollier su « La telepatia e i suoi rapporti col subcosciente e con l’incosciente», nella quale si rendono note alcune interessanti metapercezioni di immagini « marginali » (subcoscienti, mal percepite, obliate da poco) e si dimostra come la tecnica della telepatia sperimentale debba non soltanto fondarsi sulla trasmissione cosciente, ma altresì tener conto dei processi liminali e subliminali della coscienza. In questa stessa rivista abbiamo esposto il « nuovo metodo di controllo elettrico » di cui riferisce il Price. Ricordiamo ancora l’esauriente trattazione del Dr. Desoille sugli squilibri mentali cui può condurre la pratica delle scienze occulte (corredata di numerosi esempi pratici) e quella del Dr. Thooris sui recenti studi di Pavloff circa l’ipnosi e il suo meccanismo d’inibizione. Quest’ultima va ricollegata al vasto movimento che tende a «riabilitare» l’ipnotismo di fronte alle critiche demolitrici di Babinski, Delmas, Boll e seguaci.