Hans Driesch e il medium Mirabelli
Luce e Ombra 1930
Il prof. Hans Driesch, biologo e filosofo di fama mondiale, ha potuto avvicinare il medium italo-brasiliano Carlo Mirabelli, (v. « Luce e Ombra », n. 8, 1930), e aver con lui una seduta, il cui resoconto è apparso nel numero di novembre di «Psychic Research». Fermatosi a San Paulo, e dopo un vano tentativo di incontrarsi con Mirabelli, il Driesch riuscì finalmente ad avvicinarlo nella villa di un certo Pritze, conoscente comune. Tanto il Driesch che sua moglie gli rivolsero la parola in italiano, ma il M. rispose in portoghese: no comprendo. Poi gridò: ahora viene! e cominciò a parlare in italiano, « incarnando » (così egli disse) il padre defunto. Di questa manifestazione il Driesch scrive: « Considero tutto ciò come non genuino, come una commedia »; e tale giudizio negativo egli estende anche ad una successiva comunicazione in lingua estone, che avrebbe dovuto testimoniare l’«incarnazione » del padre defunto di una signorina di Reval, presente all’esperienza. Il Mirabelli non parlò in altre lingue. Siamo ben lontani, come si vede, dalle dozzine di idiomi ch’egli avrebbe adoperato in varie altre occasioni…
Più interessanti furono alcuni fenomeni di telecinesi: la caduta di un vasetto da una tavola, la chiusura di un doppio uscio; invece alcuni « apporti » sembrarono al Driesch estremamente sospetti, tanto più che il Mirabelli indossava una veste con enormi, tasche. Circa i movimenti di oggetti, il Driesch li dichiara abbastanza convincenti, pure se avvenuti senza un preciso controllo. Di tutti gli altri mirabolanti fenomeni che, secondo i suoi esaltatori si produrrebbero in presenza del Mirabelli, nulla di nulla. Il Driesch aggiunge poi che vani sono stati i suoi tentativi di scoprire l’autore dell’opuscolo « O medium Mirabelli », come vani sono stati quelli di trovare chi potesse testimoniare dei fenomeni in esso descritti. «Così », scrive il Driesch, « tutto deve assolutamente essere lasciato in dubbio ». Si augura egli quindi che il Mirabelli venga esaminato da qualcuna tra le società di ricerche psichiche Europee, o da quella Americana. E conclude come già noi concludemmo, cioè dubitando circa un’analoga intenzione, da parte del tanto decantato supermedium…