E. Bruyère: Les écluses historiques (*).
Luce e Ombra 1931
Il mondo è bello perchè è vario, si sa: ecco qui il sig. Emile Bruyère che ha trovato il sistema di far rivivere il passato; come? Ma artificialmente, s’intende! città, villaggi, spettacoli, manifestazioni, edifizi, ecc., costruiti su larga scala, a spese degli Stati, affinché il sig. Brayère e quelli che la pensano come lui possano passeggiarvi, pranzarvi, sollazzarvisi in varia guisa. Una spesetta da nulla, naturalmente, e un vantaggio enorme per gli studi storici. Noi, guastafeste come al solito, vorremmo invece che gli Stati stanziassero i miliardi necessari, e che al momento opportuno, invece di dedicarli alle écluses, li impiegassero in ospedali, laboratori, biblioteche, borse di studio, case operaie, ecc. Il sig. Bruyère, naturalmente, dirà che manchiamo completamente di fantasia, e di senso poetico della vita.
Emilio Servadio
(*)Paris, Figuière, 193 I, frs. 12.