In Luce e Ombra 1929
Traduciamo dal fascicolo di settembre della rivista « Psychic Research » il seguente resoconto di Harry Price:
« Nina Glagoleva, la ragazza dotata di una mente da macchina calcolatrice, possiede una delle facoltà mnemoniche più sorprendenti del mondo, a detta di quattro professori dell’università di Mosca che l’hanno esaminata.
Nina, che ha ventidue anni ed ha avuto un’istruzione elementare, ha risolto mentalmente, in quindici secondi, problemi matematici che hanno richiesto due ore di lavoro ai professori suddetti, muniti di carta e di matita. I quattro professori dettarono alla ragazza quaranta parole russe, e immediatamente esse vennero ripetute nell’ordine. Questo esperimento fu reiterato cinque volte, con un totale di duecento parole differenti. Fu altresì dettata una serie di ventotto parole appartenenti a dodici lingue diverse, e queste vennero parimenti ripetute nell’ordine dato. La ragazza enunciò la radice quadrata o la radice cubica di numeri di nove cifre mentre i professori terminavano di leggerle il radicando. Gli esaminatori conclusero che la sua mente lavora come una macchina calcolatrice, con la differenza che le macchine furono da lei superate in velocità nel 95 per cento degli esperimenti. Quasi sempre ella diede la risposta esatta nel momento in cui l’operatore alzava la mano dall’ultimo tasto corrispondente all’ultima cifra dettata ».