Un nuovo caso di medianità fisica
Luce e Ombra 1930
Il numero di settembre della « Zeitschrift fur Parapsvchologie» contiene parecchi articoli di non comune interesse. Dobbiamo, per mancanza di spazio, limitarci a riferire il contenuto di uno solo: quello di Roif Reinisch, relativo a una forma curiosa di medianità, quale sin qui non ci era accaduto di conoscere.
Si tratta di un vecchio settantacinquenne, di cui non si fa il nome, il quale, mediante esercizi prolungati di concentrazione, avrebbe acquistato lo straordinario potere di far perdere il peso a piccoli oggetti posti in contatto con lui, cosicché essi non cadono, in contrasto con la legge di gravità. Il relatore, dapprima scettico, riunì una commissione di controllo composta di un medico, un commissario di polizia, un fotografo, uno stenografo e una quinta persona come assistente; e tenne una serie di esperienze nella propria abitazione, Leibnitzstrasse 792, Bodenbach, Cecoslovacchia. Il medium ha l’abitudine di avvicinare al proprio volto gli oggetti cui toglie il peso », cosicché si provvide a raderlo accuratamente, e gli fu passato dell’alcool sulla faccia. Dopo di che, a varie riprese, il medium accostò alla parte sinistra del viso un cucchiaio, una forchetta, una matita, un campanello da tavola o altri piccoli oggetti e, in stato di concentrazione (trance secondo l’A.), li fece rimanere sospesi, ottenendo anche a volte che si muovessero in una direzione voluta.
Il relatore insiste sulle precauzioni prese relativamente all’illuminazione della sala, al controllo, ecc., e veramente esse paiono del tutto soddisfacenti. Poiché però furono fatte alcune fotografie, è opportuno riservarsi di esaminarle, onde poter pronunciarsi con maggior conoscenza di causa. Fin d’ora comunque osserviamo che, ammessa la veridicità del fenomeno, esso si differenzia da quelli più noti in tema di medianità fisica non solo per le sue modalità estrinseche, diverse da quelle dei consueti fenomeni di telecinesi, ma anche per l’atteggiamento singolarmente attivo del soggetto di fronte alle manifestazioni, le quali verrebbero da lui provocate quasi a comando.