Psicoanalisi anni '20

PSICOANALISI ANNI ’20 -LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’ NELLA DOTTRINA PSICOANALITICA

Il Lavoro del 19/01/1926

Nel precedente articolo abbiamo delineati principi delle dottrine psicoanalitiche. Poche dottrine scientifiche hanno dovuto attraversare attacchi così violenti quanto la psicoanalisi. Mentre i partigiani di Freud lo considerano come un apostolo vilipeso o misconosciuto, altri lo considerano o come un illuminato o come uno spirito falso, che trascina i suoi discepoli in una specie di declivio collettivo.
Certo è necessario, come nei sistemi di medicina religiosa, tante volte credere più che comprendere.
Il Freud comunque è stato un novatore: egli ha introdotto nella psicologia normale e patologica la nozione che tutta la personalità umana è influenzata da forze molteplici che sorgono dall’incosciente: ed ha fatto di ciò la chiave di volta d’un sistema psicologico nuovo e interessante.
Il Freud, nelle sue numerose pubblicazioni, ha sempre insistito nell’affermare che il pensiero e la maggior parte delle correnti della coscienza sono guidate da forze psichiche denominate “complessi”, cioè di idee contrastanti con la personalità morale e sociale dell’individuo, e operanti nella profondità dell’incosciente.
Tali complessi, in genere di natura e contenuto sessuale, originano nell’infanzia: e già sin dai primi anni della vita, sotto l’influsso morale ed educatore della famiglia, comincia il procedimento di reprimere e di ricacciare nello incosciente gli appetiti e i desideri, mossi da quella forza primigenia di propulsione che è dal Freud denominata libido. Tale procedimento di ” censura” è costituito da una abitudine automatica, che si traduce nell’adulto con amnesia della maggior parte dei ricordi infantili. Gli avvenimenti che hanno avuto la maggiore importanza nel nostro sviluppo psichico e nella nostra costituzione mentale definitiva (avvenimenti sessuali, prime manifestazioni delle tendenze erotiche…) non possono infatti essere scoperti che da una inchiesta retrospettiva, laboriosa e insinuante, caratteristica della tecnica psicoanalitica.
Secondo il Freud le immagini penose ( i complessi erotici che già nell’infanzia) respinti dalla censura nell’incosciente sono dotati di una carica emotiva. Il contenuto emotivo di tali immagini, è stato paragonato ad una carica di ordine fisico e quantitativo, simile alla carica elettrica di un condensatore. Scaricandolo, la carica non si perde, essa si trasporta su gli oggetti ambienti. Per un trasporto analogo la carica affettiva delle immagini, da esse passa ad altri processi mentali attraverso al mezzo psichico: potendo in tal modo modificare, deprimere, esaltare, o deviare la carica affettiva delle immagini e delle rappresentazioni che si succederanno nella coscienza dell’individuo.
Dunque in fondo a tutta la nostra attività mentale, v’è questo procedimento di conversione psichica, che illumina dei suoi riflessi ogni atto del nostro spirito. Allo stato di salute, nella nostra vita quotidiana, l’aspetto della immagine repressa, segue nei suoi trapassi vie semplici; allo stato di malattia segue vie tortuose e complicate e crea, per le sue deviazioni nel dominio della celebrazione incosciente, malesseri, sofferenze, ansietà, turbe nervose tanto più gravi quanto più fragile e vulnerabile è, per ereditarietà e costituzione, l’individuo.
Al limite della coscienza esiste, secondo Freud, una censura, che non ammette nel dominio delle rappresentazioni dello spirito che le immagini piacevoli od utili. A ben chiarire queste idee il Freud, paragona il regno dell’inconscio ad un atrio, seguito da un altro minore in cui è la coscienza. Tra i due atri un guardiano, la cosiddetta censura, vigla, vaglia, vaglia i moti psichici e se non li approva li respinge e li ricaccia nell’inconscio. D’onde deriva tale funzione di censura? L’educazione adatta il bambino all’ambiente in cui vive e limita quelle tendenze istintive che urterebbero contro le leggi morali della società. Da questo sforzo continuo d’adattamento della personalità all’ambiente sorgono i sensi di pudore, di pietà, di disgusto, i rimorsi, gli scrupoli religiosi, che nel loro insieme formano appunto quella funzione che è detta “censura”.
La compressione delle immagini penose, la censura, costante e rapida, è diventata una funzione automatica, e quindi incosciente. Questa censura si esercita e non solo sui segreti della vita interiore di ciascuno di noi, ma anche sui giudizi sfavorevoli che noi formuliamo sugli altri e che noi non possiamo esternare senza rendere impossibile la connivenza sociale, e senza distruggere le illusioni su cui si basa lo spirito di altruismo e di solidarietà sociale.
L’educazione dei fanciulli consiste soprattutto nell’apprendere ad essi a comprimere le immagini e i desideri che i genitori e i maestri giudicano nocivi alla formazione del giovane spirito. La natura egoistica ed imperiosa delle tendenze infantili necessita da parte degli educatori sforzi continui di repressione, incitamenti a tendenze contrarie, d’ordine altruistico, in modo da orientare l’anima infantile a sentimenti che si ritengono utili ed elevati. Sono gli effetti di questa prima educazione che il Freud chiama la sublimazione delle tendenze infantili.
La sublimazione è la derivazione dell’energia sessuale sulla attività psichica; essa si palesa specialmente nella cultura delle belle arti e nei lavori della scienza. “Fatti non semo a viver come bruti”. L’arte ci offre spesso il prodotto della miscela dell’artista, del pervertito e del nevrotico. Qui la dottrina di Freud tange quella del Lombroso. Iwan Bloch chiama “equivalenti sessuali” le manifestazioni artistiche e scientifiche derivate dalla energia sessuale, e che Freud compendia col nome di sublimazione.
La comprensione delle immagini è in noi continua, automatica, necessaria. L’immagine compressa è momentaneamente dimenticata, gettata fuori della coscienza, e rimpiazzata da nuove immagini, a cui, nella chiarezza della coscienza, si rivolge l’attenzione, la intelligenza, la volontà.
Questo continuo lavorio di comprensione, di censura, di conversione di tendenze primitive in altre d’ordine morale e sociale, determina una progressiva modificazione della psiche infantile: i complessi, di natura erotica, continuamente ricacciati e compressi nell’incosciente si adagiano nella maggior parte degli adulti in un oblio più o meno completo della prima e talvolta della seconda infanzia.
Ma se le rappresentazioni si adagiano in una sorte di oblio fisiologico, invece, come dimostra il Bergson, tutti gli avvenimenti emotivi del nostro passato, tutte le scosse affettive della nostra infanzia, si condensano informemente in un fascio di tendenze, che combinate con le influenze della nostra ereditarietà, formano la nostra costituzione, il nostro carattere, e determinano nell’ulteriore sviluppo la formula della nostra personalità. Così scrive con chiarezza il Berson: “Ciò che noi abbiamo sentito, pensato, voluto dalla nostra infanzia è là, curvo sul presente con cui si fonderà, premente contro la porta della coscienza che vorrebbe lasciarlo fuori. Il meccanismo cerebrale è precisamente fatto per ricacciarne la maggior parte nell’incosciente e per non introdurre nella coscienza che ciò che può illuminare lo stato presente, che può giovare all’azione che è in atto, che cioè può essere utile. Al più, qualche ricordo di lusso riesce, per la porta socchiusa, a passare di contrabbando. Sono questi, messaggeri dell’incosciente, che ci avvertono di ciò che trasciniamo dentro di noi senza saperlo. Ma anche quando ci mancasse l’idea distinta, pur sentiremo vagamente che il nostro passato ci resta presente. Che siamo noi? Non è forse il nostro carattere la condensazione della storia che noi abbiamo vissuta dalla nostra infanzia, magari prima della nostra nascita, perché noi portiamo con noi disposizioni prenatali? Certo noi pensiamo con una piccola parte del nostro passato, ma è col nostro passato intero, compresa la nostra disposizione d’animo originale, che noi desideriamo, vogliamo, agiamo.
Traduzione latina del nebuloso pensiero viennese.
Eutidemo

Potrebbe anche interessarti...

Translate »
error: Content is protected !!