D. A. Tieri: Il mostro della Gloria (*).
Luce e Ombra 1931
Questo « romanzo scientifico e di 53 pagine preceduto da un’introduzione dell’A., docente di oftalmiatria e clinica oculistica nella R. Università di Napoli, e in essa si riportano diversi giudizi assai favorevoli all’opera, espressi da professori ordinari, medici, grand’ufficiali e avvocati. Che più ci resta? Annichiliti per aver osato, in un primo tempo, sorridere su questo innocuo «divertissement» di un distinto professionista, diremo p. es. anche noi, col Prof. Giuseppe Tropeano, di « applaudire entusiasticamente alle civili, supreme finalità del bellissimo romanzo », oppure, col Prof. Gr. Uff. Giuseppe Vairo, che il volume « si fa leggere tutto d’un fiato, trasportando il lettore nel regno dell’arte e della neuropatologia ». Aggiungeremo compunti, e vieppiù abdicando alle nostre facoltà di comprendere, che l’opera dedicata alla moglie dell’A., la quale « avendo saputo mutare in sacrario il focolare domestico, ha lanciato i figli verso le iridescenze della italianità operosa ».
Emilio Servadio
(*)Napoli, La Stampa medica, 1930, L. 8.