E. E. Bonnet: Jacques-Jacqueline (*)
Luce e Ombra 1931
L’Autore di questo interessante volume è giunto alle sue conclusioni reincarnazionistiche attraverso dolorose esperienze familiari: la morte di un bambino, la nascita di una bimba, concordanze straordinarie della personalità di quest’ultima con quella del fratellino defunto. Il Bonnet, investito in pieno da questo caso personale, si ripone tutti i grandi problemi che hanno ab antiquo travagliato l’anima umana: origine del mondo, destino dell’uomo, problema morale, ecc., e li affronta più col cuore che col cervello; cosa, questa, che siamo ben lontani dal rimproverargli. L’opera ci sembra soprattutto di un alto valore documentario-introspettivo, e va letta nonostante la sua ineguaglianza e una certa quale prolissità: difetti cui potrebbe forse ovviare una successiva edizione.
Emilio Servadio
(*)Pierre -Bonnet, éd., Paris, 1930.