G. BAUDI DI VESME: I prodigi nei giuochi d’azzardo – F.lli Bocca ed.,Torino, 1930 – L. 8.
L’Italia Letteraria del 11/05/1930
Divertente volumetto. Che i giuochi d’azzardo non si svolgano con la monotonia che vorrebbe il calcolo delle probabilità, tutti i giocatori lo sanno… E che il sogno, o la chiaroveggenza patente o sporadica, possano in qualche modo, ed eccezionalmente, rompere il mistero del «caso», è un’altra di quelle verità che ognuno personalmente si sente incline a riconoscere, anche se poi ne contesta la generalizzazione. Opportunamente dunque il Vesme ha raggruppato e commentato con chiarezza i più bei fenomeni di premonizione, previsione, telepatia ecc. applicati all’estrazione di numeri, alle corse, alla borsa, alle carte, alla «roulette». Alcuni di questi «casi» sono celebri, in ricerca psichica; altri sono meno noti, ed è stato bene rievocarli. Tutti insieme essi costituiscono un materiale ben ordinato, oltre che una lettura piacevole, e il volume contribuisce a quell’opera di selezione e di raggruppamento che si dimostra sempre più necessaria in quest’ordine delicato di studi.
Emilio Servadio